[World Challenge Pulpit Series] Trentuno Ragioni Scritturali Per Cui I Cristiani Vittoriosi Dovrebbero Rimuovere l'Idolo della Televisione Dalle Loro Case ------------------------------------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue ------------------------------------------------------------------------ di David Wilkerson Senza data __________ "Su chi dunque volger lo sguardo? Su chi umile, ha lo spirito contrito e trema alla mia parola" (Isaia 66:2). 1. Abbiamo un comando diretto di non portarla nelle nostre case. "Non introdurrai cosa abominevole in casa tua, perch saresti condannato alla distruzione come essa; la detesterai e l'abominerai totalmente, perch una cosa votata alla distruzione" (Deuteronomio 7:26). 2. Fa sedere gli spettatori nel banco degli schernitori. "Beato l'uomo che non cammina nel consiglio degli empi, non si ferma nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli schernitori, ma il cui diletto nella legge dell'Eterno, e sulla sua legge medita giorno e notte. Egli sar come un albero piantato lungo i rivi d'acqua, che d il suo frutto nella sua stagione e le cui foglie non appassiscono; e tutto quello che fa' prosperer" (Salmo 1:1-3). 3. I vincitori non dovrebbero mettere davanti ai loro occhi alcuna cosa malvagia. "Avr cura di condurre una vita integra. Quando verrai a me? Camminer con cuore integro dentro la mia casa. Non metter davanti ai miei occhi alcuna cosa malvagia; io detesto il comportamento di quelli che si sviano; non mi lascer contagiare" (Salmo 101:2-3). 4. Quando animata da Satana comunione con le opere delle tenebre. "Non vi mettete con gli infedeli sotto un giogo diverso, perch quale relazione c' fra la giustizia e l'iniquit? E quale comunione c' tra la luce e le tenebre?" (2 Corinzi 6:14). 5. Corrompe il fiume puro di pensieri di giustizia. "Quanto al rimanente, fratelli, tutte le cose che sono veraci, tutte le cose che sono oneste, tutte le cose che sono giuste, tutte le cose che sono pure, tutte le cose che sono amabili, tutte le cose che sono di buona fama, se vi qualche virt e se vi qualche lode, pensate a queste cose" (Filippesi 4:8). 6. Paolo avvertiva di non toccare le cose impure. "E quale accordo c' tra il tempio di Dio e gli idoli? Poich voi siete il tempio del Dio vivente, come Dio disse: 'Io abiter in mezzo a loro, e camminer fra loro; e sar il loro Dio, ed essi saranno il mio popolo'. Perci uscite di mezzo a loro e separatevene, dice il Signore, e non toccate nulla d'immondo, ed io vi raccoglier" (2 Corinzi 6:16,17). 7. E' sconveniente per la sposa che si prepara per Cristo. "E io, Giovanni, vidi la santa citt, la nuova Gerusalemme, che scendeva dal cielo da presso Dio, pronta come una sposa adorna per il suo sposo" (Apocalisse 21:2). "per preparare al Signore un popolo ben disposto" (Luca 1:17). 8. Non dobbiamo sprecare tempo, ma riscattarlo. "Perci la Scrittura dice: Risvegliati, o tu che dormi, risorgi dai morti, e Cristo risplender su di te. Badate dunque di camminare con diligenza non da stolti, ma come saggi, riscattando il tempo, perch i giorni sono malvagi" (Efesini 5:14-16). 9. Non dobbiamo partecipare agli idoli dei figli della disobbedienza. "Ma come si conviene ai santi, n fornicazione, n impurit alcuna, n avarizia siano neppure nominate fra di voi; lo stesso si dica della disonest, del parlare sciocco e della buffoneria, le quali cose sono sconvenienti, ma piuttosto abbondi il rendimento di grazie. Sappiate infatti questo: nessun fornicatore o immondo o avaro, il quale un idolatra, ha alcuna eredit nel regno di Cristo e di Dio. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti, perch per queste cose viene l'ira di Dio sui figli della disobbedienza. Non siate dunque loro compagni. Un tempo infatti eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore; camminate dunque come figli di luce, poich il frutto dello Spirito consiste in tutto ci che bont, giustizia e verit, esaminando ci che accettevole al Signore. E non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto riprovatele, perch persino vergognoso dire le cose che si fanno da costoro in segreto. Ma tutte le cose, quando sono esposte alla luce, divengono manifeste, poich tutto ci che manifestato luce" (Efesini 5:3-13). 10. I telespettatori sono seduti sul banco della violenza, il ch toglie in loro il dolore per il peccato. "Guai a quelli che vivono nell'agiatezza in Sion volete allontanare il giorno malvagio, ma fate avvicinare la sede nella violenza. Guai a quelli sdraiati su letti d'avorio, che si distendono sui loro divani ma non si addolorano per la rovina di Giuseppe" (Amos 6:1,3,4,6). 11. Certamente non rinnova la mente. "Vi esorto dunque, fratelli, per le compassioni di Dio, a presentare i vostri corpi, il che il vostro ragionevole servizio, quale sacrificio vivente, santo e accettevole a Dio. E non vi conformate a questo mondo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinch conosciate per esperienza quale sia la buona, accettevole e perfetta volont di Dio" (Romani 12:1,2). 12. Rappresenta il lievito di questo mondo e dovrebbe essere tolta da casa. "Il vostro vanto non buono. Non sapete che un po di lievito fa fermentare tutta la pasta? Togliete via dunque il vecchio lievito, affinch siate una nuova pasta, come ben siete senza lievito; la nostra pasqua, cio Cristo, stata immolata per noi" (1 Corinzi 5:6-7). 13. Dobbiamo mortificare tutto ci che impuro e idolatra. "Se dunque siete risuscitati con Cristo, cercate le cose di lass, dove Cristo seduto alla destra di Dio. Abbiate in mente le cose di lass, non quelle che sono sulla terra, perch voi siete morti e la vostra vita nascosta con Cristo in Dio. Fate dunque morire le vostre membra che sono sulla terra: fornicazione, impurit, passioni, desideri cattivi e avidit, che idolatria; per queste cose l'ira di Dio viene sui figli della disubbidienza" (Colossesi 3:1,2,3,5,6). 14. E' una comunicazione peccaminosa con ci che ci viene comandato di buttare via. "Ma ora deponete anche voi tutte queste cose: ira, collera, cattiveria; e non esca dalla vostra bocca maldicenza e alcun parlare disonesto" (Colossesi 3:8). 15. Non un cammino degno di Dio, irreprensibile e santo. "Voi siete testimoni, e lo anche Dio, come ci siamo comportati santamente, giustamente, senza biasimo verso di voi che credete. E sapete anche che, come un padre fa verso i suoi figli, noi abbiamo esortato, consolato e scongiurato ciascuno di voi, a camminare in modo degno di Dio, che vi chiama al suo regno e gloria" (1 Tessalonicesi 2:10-12). 16. I telespettatori non possiedono il loro vaso in santificazione ed onore. "Poich questa la volont di Dio: la vostra santificazione; che vi asteniate dalla fornicazione; che ciascuno di voi sappia possedere il suo vaso in santit ed onore Dio infatti non ci ha chiamati all'impurit ma alla santificazione" (1 Tessalonicesi 4:3,4,7). 17. E' una fonte corrotta da cui procedono maledizioni e amarezza. "Dalla stessa bocca esce benedizione e maledizione. Fratelli miei, le cose non devono andare cos. La fonte emette forse dalla stessa apertura il dolce e l'amaro? Pu, fratelli miei, un fico produrre olive, o una vite fichi? Cos nessuna fonte pu dare acqua salata e acqua dolce" (Giacomo 3:10-12). 18. Porta via il rossore per il peccato. "Si vergognavano forse quando compivano abominazioni? No! Non si vergognavano affatto, n sapevano che cosa fosse arrossire. Perci cadranno fra quelli che cadono; quando li visiter saranno rovesciati, dice l'Eterno" (Geremia 8:12). 19. Cristo ci chiama ad ungere i nostri occhi, non ad avvelenarli. "di ungerti gli occhi con del collirio, affinch tu veda" (Apocalisse 3:18). 20. Dobbiamo purificarci dalle impurit della carne, perfezionando la nostra santificazione nel timore di Dio. "Avendo dunque queste promesse, carissimi, purifichiamoci da ogni contaminazione di carne e di spirito, compiendo la nostra santificazione nel timore di Dio" (2 Corinzi 7:1). 21. Il ministero di Cristo ci chiede di rinunciare alle cose nascoste della disonest. "Perci, avendo questo ministero per la misericordia che ci stata fatta, non ci perdiamo d'animo. Anzi abbiamo rinunciato ai sotterfugi della vergogna, non camminando con astuzia, n falsificando la parola di Dio, ma mediante la manifestazione della verit, raccomandando noi stessi alla coscienza di ogni uomo davanti a Dio" (2 Corinzi 4:1,2). 22. E' un idolo che provoca confusione e dovrebbe perci essere odiato. "E chiunque scandalizzer uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata intorno al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare" (Marco 9:42). 23. Offende i piccoli, e li scandalizza. "E chiunque scandalizzer uno di questi piccoli che credono in me, sarebbe meglio per lui che gli fosse legata intorno al collo una pietra da mulino e che fosse gettato in mare" (Marco 9:42). 24. Vederla diventa un peccato dominante di presunzione. "La legge dell'Eterno perfetta, essa ristora l'anima; la testimonianza dell'Eterno verace e rende savio il semplice. I precetti dell'Eterno sono giusti e rallegrano il cuore; il comandamento dell'Eterno puro e illumina gli occhi. Il timore dell'Eterno puro, rimane in eterno; i giudizi dell'Eterno sono verit, tutti quanti sono giusti; essi sono pi desiderabili dell'oro, s, molto pi dell'oro finissimo; sono pi dolci del miele, di quello che stilla dai favi. Anche il tuo servo da essi istruito; vi grande ricompensa ad osservarli. Chi conosce i suoi errori? Purificami da quelli che mi sono occulti. Preserva inoltre il tuo servo dai peccati volontari; fa' che non signoreggino su me; allora io sar integro e sar puro da grandi trasgressioni. Siano gradite davanti a te le parole della mia bocca e la meditazione del mio cuore, o Eterno, mia rocca e mio redentore" (Salmo 19:7-14). 25. E' troppo tardi. Cristo sta tornando. Dovremmo allontanare tutte le opere delle tenebre. "La notte avanzata e il giorno vicino; gettiamo dunque via le opere delle tenebre e indossiamo le armi della luce. Camminiamo onestamente, come di giorno, non i gozzoviglie ed ebbrezze, non in immoralit e sensualit, non in contese e invidie. Ma siate rivestiti del Signor Ges Cristo e non abbiate cura della carne per soddisfarne le concupiscenze" (Romani 13:12-14). "E chiunque ha questa speranza in lui purifichi se stesso, come egli puro" (1 Giovanni 3:3). 26. Dio comanda al popolo santo di distruggere e togliere tutti gli idoli. "Ma con loro vi comporterete cos: demolirete i loro altari, spezzerete le loro colonne sacre, abbatterete i loro Ascerim e darete alle fiamme le loro immagini scolpite. Poich tu sei un popolo consacrato all'Eterno, il tuo Dio; l'Eterno, il tuo Dio, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra" (Deuteronomio 7:5-6). 27. E' amicizia con il mondo, che causa inimicizia con Dio. "Voi domandate e non ricevete, perch domandate male per spendere nei vostri piaceri. Adulteri e adultere, non sapete che l'amicizia del mondo inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio" (Giacomo 4:3-4). 28. Il volto di Dio contro coloro che fanno il male, e i telespettatori non deviano il male come viene loro comandato. "Infatti chi vuole amare la vita e vedere dei buoni giorni, trattenga la sua bocca dal male e le sue labbra dal parlare con inganno; si ritragga dal male e faccia il bene, cerchi la pace e la persegua, perch gli occhi del Signore sono sui giusti e i suoi orecchi sono attenti alla loro preghiera; ma la faccia del Signore contro quelli che fanno il male. E chi vi far del male, se voi seguite il bene?" (1 Pietro 3:10-13). 29. Se la consideri solo una macchia sul tuo vestito, ti stai sbagliando. "Perci, carissimi, aspettando queste cose, fate in modo di essere trovati da lui immacolati e irreprensibili, in pace" (2 Pietro 3:14). "Voi dunque, carissimi, conoscendo gi queste cose, state in guardia per non venir meno nella vostra fermezza, portati via dall'errore degli empi" (2 Pietro 3:17). 30. La televisione racchiude tutte le tre tentazioni che Satana introdusse nell'Eden. "Non amate il mondo, n le cose che sono nel mondo. Se uno ama il mondo, l'amore del Padre non in lui, perch tutto ci che nel mondo, la concupiscenza della carne, la concupiscenza degli occhi e l'orgoglio della vita, non viene dal Padre, ma dal mondo. E il mondo passa con la sua concupiscenza, ma chi fa la volont di Dio rimane in eterno" (1 Giovanni 2:15-17). 31. I vincitori che hanno visto il Signore nella Sua gloria non ne hanno bisogno! "Che ho pi a che fare con gli idoli? Io lo esaudir e mi prender cura di lui" (Osea 14:8). ------------------------------------ Conclusione ------------------------------------ Tremeremo alla Sua parola e ubbidiremo - o cercheremo ancora scuse per sederci sul banco degli schernitori? Diventeremo cos attratti dal Signore da non guardare pi tutto ci che a Lui dispiace? La sposa di Cristo si separer veramente da tutto ci che di questo mondo? Ci sar qualcuno in questa nazione che udir e accetter questo messaggio? O siamo troppo drogati da questo mondo per udire? La chiesa di Cristo diventer un giudice legalista? O lo Spirito dovr far nascere un gruppo di santi che scuotano e spingano ad una purificazione e ad una separazione? Vedremo! --- Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771, USA. ------------------------------------------ Tradotto in Italiano da Susanna Giovannini - Formattato HTML da Marco Fornasini Tutte le citazioni sono tratte dalla Bibbia "La Nuova Diodati" Copyright 1991, La Buona Novella s.c.r.l. 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