[World Challenge Pulpit Series] Vivere Nel Miracoloso! ------------------------------------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue ------------------------------------------------------------------------ di David Wilkerson 23 Maggio 1988 __________ Non riesco a leggere il libro degli Atti senza vergognarmi! Gli apostoli vissero e ministrarono nel regno del miracoloso. Persino uomini comuni come Stefano e Filippo, uomini che servivano durante le mense, furono potenti nello Spirito Santo, operando miracoli e sobillando intere citt. Chi pu leggere il libro degli Atti senza meravigliarsi per tutti i miracoli che Dio fece per mezzo loro e fra di loro? Angeli che apparivano, sciogliendo loro le catene e conducendoli fuori da prigioni di massima sicurezza. Avevano visioni potenti, chiare e dettagliate. Pietro era cos pieno di Spirito Santo che si portavano i malati per strada con le barelle affinch la sua ombra potesse ricoprirli e guarirli (Atti 5:15). Zoppi venivano guariti ed entravano saltellando nel tempio; miracoli speciali sono registrati da questo libro: "E Dio faceva prodigi straordinari per le mani di Paolo, al punto che si portavano sui malati degli asciugatoi e dei grembiuli che erano stati sul suo corpo, e le malattie si allontanavano da loro e gli spiriti maligni uscivano da loro" (Atti 19:11-12). Perch non viviamo oggi in questo regno miracoloso? Dov' oggi la potenza apostolica di Ges Cristo? Non sto parlando di riunioni di liberazioni e di stelle evangelistiche con il dono di guarigione. Sto parlando di uno stile di vita miracoloso per ogni vero credente. Dio non cambiato; lo siamo noi. Lo stesso Signore con noi - abbiamo le stesse promesse e Dio ancora pi disposto ad operare. Ma sfortunatamente, oggi c' l'idea che non abbiamo bisogno dei miracoli. Si dice: "Questa generazione ha una rivelazione maggiore; pi educata, pi informata. Non ci aspettiamo che il Signore operi oggi come allora, perch quello che accadde allora serviva solo per stabilire la chiesa". La mia risposta a questo ragionamento che se a quel tempo c'era bisogno di miracoli per rafforzare la chiesa, ne abbiamo ancora pi bisogno alla fine dell'et della chiesa! Gli uomini malvagi si sono moltiplicati ed il peccato abbondato ancora di pi. Sono aumentati i seduttori, la violenza non si pu pi controllare, e l'inferno ha allargato i suoi confini. Satana sceso con grande potenza. E mentre le dottrine di demoni scorrono come un fiume in piena, l'apostasia diventa sempre peggiore. Stiamo cadendo sempre pi in basso. Satana ha i suoi angeli che pretendono di essere grandi evangelisti ed insegnanti. Gli aborti hanno riempito la terra di sangue innocente. Genitori molestano i loro propri figli - si abusa perfino dei neonati. La nostra giovent inondata da cocaina, crac, eroina ed alcol che vengono vendute perfino nelle scuole, devastando ed uccidendo, trasformando gli adolescenti in malati, ladri ed assassini. Nuove malattie come l'AIDS e l'herpes si stanno diffondendo in tutto il mondo. Abbiamo pi bisogno di Ges - c' pi bisogno della Sua salvezza, della Sua potenza guaritrice, dei miracoli, molto pi delle generazioni passate! Gli apostoli sapevano qual era il costo di una vita vissuta nel miracoloso e furono ben disposti a pagarlo, ma noi non vogliamo pagare il prezzo. ------------------------------------ Dio Rispondeva Loro Miracolosamente Perch Erano Consacrati Alla Preghiera ------------------------------------ Il Libro degli Atti il racconto di uomini e donne di Dio che cercavano la faccia di Dio. Dall'inizio alla fine, ci afferma che la preghiera fa muovere Dio, sia che venga fatta in un alto solaio, o in una prigione, o in una qualche casa segreta, di nascosto alle autorit, o in casa di Simone o su una strada chiamata Diritta - queste persone pregavano! Pregavano di mattina, a volte di notte - pregavano senza sosta. Cornelio gi pregava. Pietro pregava sul tetto di una casa. Sulla riva del mare, nel tempio, o nel deserto, cercavano continuamente il Signore. Spendevano ore e giorni con Dio, fin quando non ricevevano una guida chiara e dettagliata. Quali incredibili informazioni specifiche Dio diede loro! Anania, che viveva nel miracoloso, era un uomo di Dio consacrato alla preghiera. "Or a Damasco vi era un discepolo di nome Anania, al quale il Signore disse in visione: Anania! Ed egli rispose: Eccomi, Signore! E il Signore a lui: Alzati e recati nella strada detta Diritta, e cerca in casa di Giuda un uomo di Tarso di nome Saulo, che sta pregando; egli ha visto in visione un uomo, di nome Anania, entrare e imporgli le mani perch ricuperi la vista" (Atti 9:10-12). Ascoltate quali istruzioni dettagliate Dio gli diede: "Vai!". Gli disse per filo e per segno quale casa fosse, qual era il nome del proprietario, e quello dell'uomo per il quale avrebbe dovuto pregare. Poi Dio gli disse: "Lui sa che stai andando. Conosce perfino il tuo nome. E sa quello che farai, perch io gli ho detto tutto!". Perch il Signore aveva dato a questo nuovo convertito questi dettagli specifici? Perch "..stava pregando". Per tre giorni Saulo aveva digiunato e pregato. Non diceva: "Signore, cosa puoi fare per me?". Ma piuttosto: "Signore, cosa vuoi che faccia per Te?". La sua visione di Ges lo aveva cos consumato che aveva immediatamente dimenticato tutto e da quel momento in poi si era messo al servizio del Signore. Se Saulo si fosse convertito ai giorni nostri, sarebbe stato coinvolto in un giro di affari tipico del nostro secolo: sarebbe stato intervistato dai mass-media, avrebbe scritto un libro di grande successo, avrebbe avuto inviti a dare la sua testimonianza in ogni chiesa. Perch oggi molti ricevono salvezze miracolose come Saulo, ma al contrario di lui, presto cadono in confusione e non sanno quello che devono fare? Dio disse a Saulo: "Alzati ed entra nella citt, e ti sar detto ci che devi fare" (Atti 9:6). Dio stava dicendo: "Vai a pregare! Cerca la Mia faccia ed impara ad aspettarmi. Fammi vedere che ne vuoi sapere pi di Me!". Non ebbe alcuna direzione, nessuna visione, fin quando non trascorse tre giorni in preghiera. Ma che cosa potente e miracolosa gli accadde durante la preghiera - Saulo dovette conoscere la voce di Dio ed imparare la Sua guida. Nonostante fosse un credente appena nato, aveva gi chiare istruzioni da parte di Dio. Saulo non aveva bisogno di un consigliere o di un profeta che gli mostrasse cosa fare; non aveva bisogno di qualcuno con una parola di conoscenza perch il Signore aveva detto: "io gli mostrer" (Atti 9:16). Posso immaginarmi che un predicatore fondamentalista vada da Saulo prima che arrivi Anania: lo vede buttato sul pavimento, che piange e grida: "Ges, rivelati in me, ma non solo a me". Il fondamentalista dice: "Fratello Saulo, sei stato salvato in modo cos miracoloso. Cosa vuoi di pi? Prendilo per fede. Stai proprio per diventare un fanatico. Non sai che ci sono anime l fuori che stanno morendo? Dio ti ha chiamato ad evangelizzare. Testimoniare la volont di Dio, perci alzati subito e vai a vincere il mondo per Ges!". Saulo risponde: "Fratello, non mi muovo! Per favore, perdonami, ma sto aspettando un uomo di nome Anania. Sei Anania?". Il fondamentalista incalza: "Sei pazzo? Chi ti ha detto che sta per venire quell'uomo? Chi ti ha detto che sta per venire per importi le mani sugli occhi?". Saulo rispose: "Me lo ha detto il Signore in una visione! Conosco il suo nome e so gi quello che far. So che sar guarito". In questo stesso scenario, entra uno che predica prosperit e successo. "Fratello Saulo, ti ho portato una copia autografata del mio ultimo libro, 'I Diritti del Patto'. Sono qui per dirti che Dio vuole che il nuovo Saulo cammini in prosperit e goda sempre di ottima salute. Se imparerai i miei consigli per il successo e la prosperit, non dovrai pi piangere ed agonizzare come stai facendo in questi ultimi giorni. Reclama i tuoi diritti! Hai solo bisogno di avere fede! E' tutto a disposizione di chi chiede!". A quest'uomo Saulo risponde: "Mi dispiace, fratello! Il Signore mi sta mostrando quante cose dovr soffrire per il Suo nome! Sto aspettando Anania. Non posso reclamare proprio niente, n posso muovermi fin quando non verr e mi imporr le mani. Dio mi dir cosa dovr fare dopo". L'insegnante risponde: "Ma sei ancora un bambino nella fede. Io sto camminando con Dio gi da molto tempo e ho rivelazioni e conoscenza. Lascia che ti insegni!". La semplice risposta di Saulo : "Tutto quello che so che Egli mi apparso e mi ha parlato!". Poi c' Pietro, che prega sul tetto. A sessanta chilometri di distanza, in Cesarea, c' Cornelio che prega "sempre". "Or vi era in Cesarea un certo uomo di nome Cornelio, centurione della coorte, detta Italica; egli era un uomo pio e timorato di Dio con tutta la sua casa, faceva molte elemosine al popolo e pregava Dio del continuo. Egli vide chiaramente in visione, verso l'ora nona del giorno, un angelo di Dio che entr da lui e gli disse: Cornelio! Ed egli, guardandolo fisso e tutto spaventato, disse: Che c', Signore? Allora l'angelo gli disse: Le tue preghiere e le tue elemosine sono salite davanti a Dio, come una ricordanza; or dunque manda degli uomini a Ioppe e fa chiamare Simone, soprannominato Pietro. Egli si trova presso un certo Simone, conciatore di pelli, che ha la casa vicino al mare; egli ti dir ci che devi fare" (Atti 10:1-6). Ancora istruzioni dettagliate! La citt era Ioppe, la casa era quella di Simone, e l'uomo che aveva la risposta era un certo Pietro. Nel frattempo, "Pietro sal sul terrazzo della casa, verso l'ora sesta, per pregare" (Atti 10:9). "Fu rapito in estasi" (Atti 10:10), ed egli ebbe una visione. "Mentre Pietro stava riflettendo sulla visione, lo Spirito gli disse: Ecco, tre uomini ti cercano. Alzati dunque, scendi e vai con loro senza alcuna esitazione, perch sono io che li ho mandati" (Atti 10:19-20). Pietro si reca nella casa di Cornelio ed incontra un uomo di preghiera che parla di angeli che lo hanno visitato, che gli hanno dato una guida soprannaturale. "E Cornelio rispose: Quattro giorni fa avevo digiunato fino a quest'ora, e all'ora nona pregavo in casa mia, quand'ecco un uomo si present davanti a me in veste risplendente e disse: Cornelio, la tua preghiera stata esaudita e le tue elemosine sono state ricordate davanti a Dio. Manda dunque qualcuno a Ioppe e fa chiamare Simone, soprannominato Pietro; egli si trova in casa di Simone, conciatore di pelli, presso il mare; e, venuto che sar, egli ti parler. Cos mandai subito a chiamarti, e tu hai fatto bene a venire; ora noi siamo tutti qui alla presenza di Dio per udire tutte le cose che Dio ti ha comandato" (Atti 10:30-33). Lo Spirito Santo cos specifico che d perfino i nomi: "chiama Simone, il cui soprannome Pietro" (verso 32). State certi che Cornelio ha chiamato l'uomo esatto (dato che Pietro stava con un'altra persona chiamata Simone), perch Dio gli disse che il suo nome era Simon Pietro! Per tutto il libro degli Atti si leggono queste parole, "Dio disse loro", "Il Signore disse", "Lo Spirito Santo disse", "L'angelo disse", i cieli non erano chiusi. Avevano la mente chiara del Signore, non c'era niente di incerto o insicuro in quello che sentivano. Erano istruzioni molto pratiche, molto dettagliate, molto chiare. Ma la parola dal cielo veniva solo dopo molta preghiera, dopo molto tempo di comunione con Dio in segreto. "Or nella chiesa di Antiochia vi erano profeti e dottori: Barnaba, Simeone chiamato Niger, Lucio di Cirene, Manaen, allevato insieme ad Erode il tetrarca, e Saulo. Or, mentre celebravano il servizio al Signore e digiunavano, lo Spirito Santo disse: Mettetemi da parte Barnaba e Saulo per l'opera al quale io li ho chiamati. Allora, dopo aver digiunato e pregato, imposero loro le mani e li congedarono. Essi dunque, mandati dallo Spirito Santo, scesero a Seleucia e di l si imbarcarono per Cipro" (Atti 13:1-4). Digiunarono e pregarono fin quando arriv la parola; poi digiunarono e pregarono di nuovo prima di inviarli! Pi tardi Paolo si ritrov davanti ad una folla inferocita di ebrei in Gerusalemme e raccont nuovamente la sua storia miracolosa. "Ora, siccome io non vedevo nulla per lo splendore di quella luce, fui condotto per mano da quelli che erano con me; cos entrai in Damasco. Or un certo Anania, uomo pio secondo la legge, di cui tutti i Giudei che abitavano a Damasco rendevano buona testimonianza, venne da me e, standomi vicino, mi disse: Fratello Saulo, ricupera la vista. E in quell'istante io ricuperai la vista e lo guardai. Poi aggiunse: Il Dio dei nostri padri ti ha preordinato a conoscere la sua volont, a vedere il Giusto e a udire una voce dalla sua bocca. Perch tu devi essere testimone presso tutti gli uomini delle cose che hai visto e udito" (Atti 22:11-15). Paolo specific chiaramente che era stata pi che una conversione miracolosa - stava per diventare uno stile di vita miracoloso. C'erano tre cose che Dio voleva per Paolo. Voleva che Paolo conoscesse la Sua volont, che avesse una visione di Cristo, e che udisse una voce dalla Sua bocca [cio direttamente da Lui, non di seconda mano]. ------------------------------------ Il Popolo di Dio Oggi Potrebbe Ricevere La Stessa Chiara Parola da Dio Se Avesse Lo Stesso Intenso Desiderio Di Cercare La Sua Faccia In Preghiera ------------------------------------ Oggi i cristiani pregano di rado perch stato loro insegnato di "prendere tutto per fede". In questa chiesa di Times Square predichiamo la fede, ma senza escludere la preghiera. Insegniamo l'ubbidienza, il pentimento, la Parola, la fede e la preghiera! Si dice: "Perch pregare? Perch supplicare Dio per qualcosa che ci ha gi promesso? Se Lui sa gi quello che chiederemo prima che glielo diciamo, allora perch continuare a chiedere?". Alcuni persino insegnano: "Se chiedi qualcosa che ha gi promesso, stai dimostrando di non credere. Devi solo reclamare le Sue promesse e aspettare; non c' pi bisogno di pregarci sopra". Abrahamo ebbe la promessa di diventare una nazione grande e potente; Dio stesso gli aveva fatto questa promessa. "Tutto il paese che tu vedi, io lo dar a te e alla tua discendenza per sempre. E render la tua discendenza come la polvere della terra" (Genesi 13:15-16). Dio gli aveva promesso che avrebbe benedetto coloro che lo benedicevano e maledetto coloro che lo maledicevano. Abrahamo aveva cos tanta fede, che Dio gliela mise in conto di giustizia: "Ed egli credette all'Eterno, che glielo mise in conto di giustizia" (Genesi 15:6). C' qui un uomo di Dio, sicuro delle promesse di Dio e pieno di fede; eppure egli corse in preghiera davanti all'altare molte volte. "Di l si spost verso la montagna ad est di Bethel, e piant le sue tende e l costru un altare all'Eterno ed invoc il nome dell'Eterno" (Genesi 12:8). Ancora, dopo essere uscito dall'Egitto, dopo la carestia, la Scrittura dice: "Abramo dunque risal dall'Egitto Abramo era molto ricco di bestiame, di argento e di oro. Ed egli continu il suo viaggio fino a Bethel, il luogo dove da principio era stata la sua tenda al luogo dell'altare che aveva fatto inizialmente; e l Abramo invoc il nome dell'Eterno" (Genesi 13:1-4). Vediamo quindi che n la fede n le promesse di Dio possono farci abbandonare la preghiera. Anche Mos consider la sua comunione con Dio molto pi preziosa di ogni benedizione. Guardatelo mentre si trova sul monte con le braccia alzate a Dio mentre Aronne e Hur gli stanno accanto! Dio aveva gi promesso che gli Amalekiti sarebbero stati sconfitti e che Israele avrebbe avuto la vittoria. Eppure, Mos si reca sul monte e chiama Dio con braccia alzate. "E Mos costru quindi un altare al quale pose nome: L'Eterno la mia bandiera" (Esodo 17:15). Siamo profani sull'argomento della preghiera rispetto alla chiesa primitiva. Molti oggi considerano la preghiera segreta un lavoro pesante e noioso. Perci lo fanno solo occasionalmente - e soprattutto se ne vergognano. Potete immaginare un marito ed una moglie che vivono nella stessa casa e non si parlano; eppure in pubblico lei gli parla come se fossero intimi? Quando gli parla, lei annoiata, gira gli occhi da qualche altra parte, poi si dimentica di lui per pi giorni. In questo stesso modo alcuni trattano il nostro benedetto Signore! La preghiera, quella segreta ed intima, l'arma pi potente che Dio abbia dato al Suo popolo; eppure viene trascurata, disdegnata, e usata poco spesso. Dio cos ansioso di mostrarci quale potenza abbiamo nella preghiera. Ce lo ricorda con potenza in Giacomo 5:16-18: "Confessate i vostri falli gli uni agli altri e pregate gli uni per gli altri, affinch siate guariti; molto pu la preghiera del giusto, fatta con efficacia. Elia era un uomo sottoposto alle stesse nostre passioni, eppure preg intensamente che non piovesse, e non piovve sulla terra per tre anni e sei mesi. Poi preg di nuovo, e il cielo diede la pioggia e la terra produsse il suo frutto". Elia era un essere umano sottoposto ai nostri stessi sentimenti, soggetto ai nostri stessi desideri, alle nostre stesse paure, alle stesse nostre speranze, alle stesse nostre disperazioni, ai nostri stessi bisogni - eppure le sue preghiere ottenevano risultati! Dio ci sta mostrando quello che dobbiamo fare ogni volta che abbiamo delle crisi. Corri a Lui! Sii onesto! Prega che le porte si aprano! Elia preg intensamente, continu a pregare ed aspett fin quando non ottenne la risposta del Signore. Per ben sette volte mand il suo servitore a scrutare l'orizzonte per vedere un bench minimo segno. Oggi, dopo una o due volte, ci stanchiamo di pregare e ci arrabbiamo con Dio. Diciamo: "Non per me. Ho pregato e mio marito ed io abbiamo ancora problemi, perci non ho ottenuto quello di cui avevo bisogno". E' ovvio che la gente non prega perch pensa che non funzioni. Ma non sanno ci che significa perseverare nella preghiera - andando come Elia con la faccia a terra pi e pi volte. Questo esercizio chiamato "tenersi stretti a Dio". Nel Vecchio Testamento chiamato "lottare con Dio". La preghiera di Giacobbe fu: "Non ti lascer andar via fin quando non mi avrai benedetto" (Genesi 32:26). Le attese, i ritardi, hanno uno scopo: conformarci a Cristo. Non puoi spendere molto tempo nella Sua presenza senza conoscerlo. Pi a lungo viene rimandata la risposta, pi importante Egli diventa e meno importanti saranno per noi le risposte. In un modo o nell'altro, vinci sempre! ------------------------------------ Dio Chiamer Un Residuo Che Si Apparti Con Lui ------------------------------------ I profeti ci hanno predetto che negli ultimi giorni, mentre si susseguiranno molte calamit, Dio chiamer un residuo che si apparti con Lui. Daniele comprese questo tempo divino perch aveva studiato i profeti del passato: "Io Daniele compresi dai libri il numero degli anni in cui, secondo la parola dell'Eterno indirizzata al profeta Geremia, dovevano essere portate a compimento le desolazioni di Gerusalemme, cio settant'anni. Volsi quindi la mia faccia verso il Signore Dio, per cercarLo con preghiera e suppliche, col digiuno, col sacco e con la cenere" (Daniele 9:2-3). Studiando Geremia, Daniele aveva scoperto che i settant'anni dell'esilio stavano per finire. Geremia 29:10-11 dice: "Cos dice l'Eterno: Quando saranno compiuti i settant'anni per Babilonia, io vi visiter e mander ad effetto per voi la mia buona parola, facendovi ritornare in questo luogo. Poich io conosco i pensieri che ho per voi, dice l'Eterno. Pensieri di pace, e non di male, per darvi un futuro e una speranza". Perch Daniele non si era rallegrato? Perch non ha afferrato la promessa e non ha aspettato? Perch ha iniziato a piangere, a pregare, a digiunare, vestito di sacco? Perch aveva scoperto che c'era una condizione affinch tutto questo avvenisse. Si, Dio aveva promesso di liberarli, di fare loro del bene; ma, ecco i versi 13 e 14 dello stesso capitolo: "Mi invocherete e verrete a pregarmi, e io vi esaudir. Mi cercherete e mi troverete, perch mi cercherete con tutto il vostro cuore. Io mi far trovare da voi, dice l'Eterno, e vi far tornare dalla vostra cattivit; vi raccoglier da tutte le nazioni e da tutti i luoghi che vi ho dispersi, dice l'Eterno; e vi ricondurr nel luogo da cui vi ho fatto condurre in cattivit". Il peccato, o il disinteresse, possono annientare le promesse di Dio. Daniele aveva scoperto dal capitolo 4 di Deuteronomio che Israele sarebbe stato disperso a causa del peccato, ma aveva ricevuto la promessa che sarebbe stato altres liberato. "Ma di l [cattivit] cercherai l'Eterno, il tuo Dio; e lo troverai, se lo cercherai con tutto il cuore e con tutta l'anima" (Deuteronomio 4:29). ------------------------------------ A Che Punto Siamo Nella Profezia? ------------------------------------ Dalla stessa ricerca nei profeti scopriamo a che punto ci troviamo nella profezia. Credo che ci troviamo sia in Isaia 26 che in Deuteronomio 4:29-31. Deuteronomio 4:30 e 31 dice cos: "Quando ti troverai nell'angoscia e ti saranno avvenute tutte queste cose, negli ultimi tempi, tornerai all'Eterno, il tuo Dio, e darai ascolto alla sua voce; (poich l'Eterno, il tuo Dio, un Dio misericordioso); egli non ti abbandoner e non ti distrugger, e non dimenticher il patto che giur ai tuoi padri". Questi versi non sono per il tempo di Daniele. Sono per gli ultimi giorni, cio il nostro tempo. In Isaia 26, Dio ci dice che la misericordia che ci ha gi mostrato non ha portato del pentimento: "Se si fa grazia all'empio, egli non imparer la giustizia; agir perversamente nel paese della rettitudine e non potr vedere la maest dell'Eterno" (Isaia 26:10). L'America considerata la terra pi giusta. Dio ci ha favorito e ci ha mostrato la Sua benevolenza per portarci al pentimento. Ma la nostra nazione si contaminata e non ha riconosciuto la potenza di Dio e la Sua opera in mezzo a lei. Perci Dio sta per mandare i suoi giudizi: "Con la mia anima ti desidero di notte; s, con lo spirito che dentro di me ti cerco al mattino presto; poich quando i tuoi giudizi si manifestano sulla terra, gli abitanti del mondo imparano la giustizia" (Isaia 26:9). Nella visione profetica di Isaia giunta una notte di giudizi ed un popolo ha visto quella notte di tenebre. Sono tornati al Signore per cercarLo con tutta la loro forza. Dio sta creando un residuo travagliato. "Come una donna incinta che sta per partorire si contorce e grida nelle sue doglie, cos siamo stati noi davanti a te, o Eterno. Abbiamo concepito, abbiamo sentito le doglie, come se dovessimo partorire, ma era solo vento; non abbiamo recato alcuna salvezza al paese e gli abitanti del mondo sono caduti. I tuoi morti rivivranno, assieme al mio cadavere risorgeranno. Svegliatevi ed esultate, o voi che abitate nella polvere! Poich la tua rugiada come la rugiada di una luce sfavillante e la terra dar alla luce i morti" (Isaia 26:17-19). Qui c' una donna che "grida per i dolori del parto". Quella donna la chiesa che nasce da una chiesa! Ci sono centinaia di voi. Negli ultimi anni qualcosa stava per nascere; ci sono stati dolori e grida a causa di doglie spirituali. Cercavi di esserne sollevato, e sei andato qui e l, cercando liberazione, ma hai trovato solo venti di dottrine conflittuali. Eri morto spiritualmente o quasi. Eppure il tuo cuore stato svegliato e sei stato risuscitato! "I tuoi morti rivivranno". Ti sei svegliato ed ora canti un nuovo canto: "La tua rugiada come la rugiada di una luce sfavillante". C' la gloria del Signore su di te, come rugiada sull'erba, di una luce sfavillante. "Rugiada dell'erba" significa "rugiada che nasce da una luce soprannaturale". Dio ti ha condotto nella luce della Sua gloriosa Parola. Sei sveglio ed ora stai cantando. Sei risorto dalla morte ed ora ricevi ogni giorno la fresca luce della Sua Parola, come la rugiada. "Va', o popolo mio, entra nelle tue camere e chiudi le tue porte dietro a te; nasconditi per un istante, finch sia passata l'indignazione. Poich ecco, l'Eterno esce dalla sua dimora per punire l'iniquit degli abitanti della terra; la terra metter allo scoperto il suo sangue versato e non nasconder pi i suoi uccisi" (Isaia 26:20-21). Dio ci avverte che la Sua indignazione sta per venire sulla terra. Indignazione significa qui furia, una santa rabbia contro il peccato. Il Signore si sta trattenendo perch la Sua rabbia al limite. Sta per venire sul suo cavallo bianco e la sua opera di giudizio sar veloce ("la terra metter allo scoperto il suo sangue versato e non nasconder pi i suoi uccisi"). Dio sta per aprire le cateratte della terra e riversare fiumi di sangue - il sangue di fanciulli innocenti! Ogni singola goccia di sangue che questa nazione assassina ha versato stata conservata in un enorme recipiente, un recipiente che contiene sangue innocente, ed ogni singola cellula di quel sangue grida vendetta. La terra vomiter il contenuto delle sue tombe, ogni osso e ogni piccolo lembo di carne non sar pi nascosto. Centinaia di milioni di bambini, un oceano di sangue versato! Quando la nostra economia croller, coloro che sono spirituali udranno dietro di essa il tremolio di quelle piccole ossa. Quando la luna verr tramutata in sangue, sar un riflesso di quel mare di sangue innocente. Dove sar il residuo dei santi? Chiuso con Dio, nascosto nella camera segreta della preghiera! Amati, sta per arrivare un diluvio: "Allora il serpente gett dalla sua bocca, dietro alla donna, dell'acqua come un fiume, per farla portare via dal fiume Il dragone allora si adir con la donna e se ne and a far guerra col resto della progenie di lei, che custodisce i comandamenti di Dio ed ha la testimonianza di Ges Cristo" (Apocalisse 12:15,17). Ci sar guerra per quel residuo! E' un diluvio di lussuria, tentazioni ed inganni. La televisione un diluvio a ciel sereno che sta inondando milioni di cristiani. Sono portati via "dal diluvio". Questa la guerra, una guerra non contro sangue e carne. Dobbiamo combattere sulle nostre ginocchia! Coloro che non pregano, che non sono pronti, non reggeranno al giorno del giudizio. Saranno travolti dalle orde demoniache! In Apocalisse 6:17 viene posta questa domanda: "Perch venuto il gran giorno della sua ira; chi potr resistere?". Ogni figlio di Dio chiuso con Lui durante l'indignazione potr resistere. "Perci prendete l'intera armatura di Dio, affinch possiate resistere nel giorno malvagio e restare ritti in piedi dopo aver compiuto ogni cosa" (Efesini 6:13). "Ora a colui che pu salvaguardarvi da ogni caduta e farvi comparire davanti alla sua gloria irreprensibili e con grande gioia" (Giuda 24). "Quando l'avversario verr come una fiumana, lo Spirito dell'Eterno alzer uno stendardo contro di lui" (Isaia 59:19). Verranno tempi in cui saremo travolti inaspettatamente. Mentre camminerai nella luce, rallegrandoti e ringraziando il Signore, ad un tratto verrai inondato. Potrebbe essere a causa del tuo carattere, perch Satana ti provocher. Potrebbe essere a causa della paura, perche verr un improvviso diluvio. Potrebbe essere a causa della malattia, che ti piega e ti sottrae ogni forza. O potrebbe essere a causa di un vecchio desiderio che pensavi di aver conquistato e distrutto; non lo hai cercato ma c', come un diluvio! Potrebbe essere a causa della depressione. Non sai nemmeno cosa l'ha causata, ma improvvisamente ne sei stato travolto. Ma con Davide possiamo dire: "Io grido con la mia voce all'Eterno; con la mia voce imploro l'Eterno. Davanti a lui io effondo il mio lamento, davanti a lui espongo la mia avversit. Quando il mio spirito veniva meno in me, tu conoscevi il mio cammino. Essi hanno teso un laccio per me sul sentiero che stavo percorrendo. Guardo alla mia destra ed ecco: non vi alcuno che mi riconosca; ogni via di scampo preclusa; nessuno si prende cura della mia vita. Io grido a te, o Eterno, e dico: Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi. Presta attenzione al mio grido, perch sono ridotto agli estremi; liberami dai miei persecutori, perch sono pi forti di me. Fammi uscire dalla prigione, perch possa celebrare il tuo nome. I giusti si stringeranno intorno a me, perch tu mi colmerai di bene" (Salmo 142). --- Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771 USA. ------------------------------------------ Tradotto in Italiano da Susanna Giovannini - Formattato HTML da Marco Fornasini Tutte le citazioni sono tratte dalla Bibbia "La Nuova Diodati" Copyright 1991, La Buona Novella s.c.r.l. Contrada Restinco Casella Postale 27 - 72001, Brindisi, Italy ------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue ------------------------------------------ Informazioni sulla Chiesa di Times Square | Informazioni per i Nuovi Lettori ------------------------------------------------------------------------ COPYRIGHT/LIMITAZIONI DELLA RIPRODUZIONE: Questo file di dati propriet di World Challenge. Non pu essere in alcun modo alterato od editato. Pu essere riprodotto solo interamente per farlo circolare come "freeware", senza ricarichi. 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