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La Terribile Presenza di Dio


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di David Wilkerson
26 Novembre 1990
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Il termine ebraico tradotto con "terribile" significa spaventoso, tremendo, grandioso -- terrificante! Noi solitamente attribuiamo a questa parola una connotazione negativa, ma non è questo il significato biblico.

Nell'Antico Testamento, Giacobbe fu colto da un santo timore. Durante il suo soggiorno a Paddan-Aram si sdraiò e dormì. Nel cuore della notte, si svegliò e vide una scala d'angeli che saliva fino in cielo. Sulla sommità della scala il Signore apparve e Si rivelò a Giacobbe, dichiarando: "Io sono il Signore, il Dio d'Abrahamo tuo padre e il Dio d'Isacco" (Genesi 28:12).

"Quando Giacobbe si svegliò dal sonno, disse: Certo, il Signore è in questo luogo e io non lo sapevo! Ebbe paura e disse: Com'è tremendo questo luogo!" (Genesi 28:16-17).

Anche Daniele fu toccato dal grande timore della presenza di Dio: "Feci la mia preghiera e la mia confessione al Signore, al mio Dio... Dio grande e tremendo" (Daniele 9:4).

Dio stesso comandò a tutto Israele: "Santificate il Signore degli eserciti! Sia lui quello per cui provate timore e paura!" (Isaia 8:13). Isaia sta dicendo: "Lasciate che Dio faccia presa sul vostro cuore col Suo santo timore!"

Forse penserete che questo genere di timore e di paura descriva una concezione di Dio tipicamente veterotestamentaria -- che Gesù sia venuto per rivelarci un Padre pieno d'amore. Sì, Dio è amore (1 Giovanni 4:8) -- Egli è misericordia, benevolenza, pazienza, mansuetudine e bontà. Egli è un Padre celeste perfetto ed amorevole.

Ma Dio è anche uno Spirito, elevato e santo! Il fatto è che ci siamo presi troppa "confidenza" con Dio. Lo abbiamo fatto diventare "come uno di noi". È per questo che non riconosciamo più la Sua santità. La Bibbia dice che Egli è un fuoco consumante -- un Salvatore santo, temibile in potenza!

Giovanni, noto come "l'apostolo dell'amore", vide il Signore che veniva alle chiese in tutta la Sua gloria neotestamentaria. Egli Lo descrive in questo modo: "I suoi occhi erano come fiamma di fuoco... dalla sua bocca usciva una spada a due tagli, affilata, e il suo volto era come il sole quando risplende in tutta la sua forza. Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto" (Apocalisse 1:14-17). Se i Cristiani di oggi scorgessero anche solo una minima parte della santità e del timore di Dio, nessuno potrebbe resistere ai nostri culti!

Qui a Times Square Church abbiamo pregato per una grandiosa e terribile manifestazione della presenza di Dio -- nei nostri culti, nel nostro cuore e nelle nostre case. Io personalmente ho gridato: "Signore, facci vedere la Tua gloria! Spandi la Tua presenza fra di noi! Lascia che la Tua gloria sia tale che i peccatori siano convinti del loro peccato ed i Cristiani della loro accidia. Risvegliaci!"

Ma quando nel mio spirito piansi e gemetti, lo Spirito Santo mi disse: "Comprendi le conseguenze di una preghiera del genere? Saresti disposto a pagare il prezzo di una simile manifestazione? Lascia che ti mostri cosa significa acconsentire a questa richiesta..." Vedete, c'è un costo, un prezzo da pagare!

Miei cari, proprio adesso sta avendo luogo qualcosa di eccelso! È al di là della nostra portata -- non abbiamo fatto nulla per meritarlo! E sta accadendo perché la Parola di Dio dice che è giunto il tempo stabilito per benedire Sion!


Dio Ha Stabilito Un Tempo
Per Ogni Cosa, Per Ogni
Risveglio, Per Ogni
Restaurazione e Per Ogni Effusione!


Quando sarà giunto questo tempo stabilito, Dio si risveglierà e si scrollerà, come se avesse dormito. Questo movimento si produce sempre nell'ora più buia dell'uomo, quando tutto sembra senza speranza -- un tempo in cui solo un'opera sovrana di Dio può portare salvezza!

Eventi del genere non avvengono senza prima un'adeguata preparazione. Tutto è al proprio posto quando Dio pronuncia la parola: "È il momento!" Poco prima della Sua effusione Egli prepara sempre di vasi. Avvolge gli uomini nella Sua presenza e poi li colloca in luoghi strategici.

Dio ci ha posti qui a Broadway, il crocevia del mondo, con un messaggio per la fine dei tempi. Tuttavia, in molti altri luoghi ci sono movimenti del genere, qui ed oltreoceano! Proprio ora Dio sta facendo sorgere pastori e semplici credenti con un cuore rotto per Lui.

Quando per Dio giunse il tempo di liberare Israele dall'Egitto, Egli aveva già un uomo nel deserto, addestrato e pronto -- Mosè! Aveva già un sacerdote -- Aaronne! Ed aveva un popolo stremato, che era giunto alla fine, un popolo pronto ad ascoltare un messaggio di liberazione. Quella gente era in mezzo ad una fornace ardente, stava affrontando la sua ora più buia!

La loro liberazione non sarebbe potuta avvenire 15 o 20 anni prima, perché Dio aveva stabilito un tempo! Aveva detto che sarebbero rimasti in cattività per 430 anni -- ed Egli attese quel momento finché non giunse!

Ma dopo quei 430 anni, niente avrebbe potuto fermare il Suo piano. Tutto era a posto, non era stato trascurato neppure il più piccolo particolare. Quando Egli chiamò Mosè, pose fine a tutti i suoi timori: "Va', torna in Egitto, perché tutti quelli che cercavano di toglierti la vita sono morti" (Esodo 4:19). Dio aveva tolto di mezzo tutti quelli che si ricordavano di Mosè! Aveva preparato la via!

Allo stesso modo, quando giunse il tempo stabilito da Dio di liberare Israele da Babilonia, tutto era pronto, tutti erano ai loro posti! Egli aveva detto che la cattività babilonese avrebbe avuto fine dopo settant'anni -- ed in quel settantesimo anno, Daniele sentì qualcosa, una sollecitazione nel cuore. Si ritirò in solitudine con Dio, in preghiera. Fu allora che lesse il libro di Geremia e calcolò che gli anni trascorsi dal giorno della profezia erano settanta!

Esdra, lo scriba, ebbe una nuova rivelazione della volontà di Dio -- perché Dio lo stava preparando per portare al popolo una parola santa! Nehemia fu posto alla corte del re in vista del piano di ricostruzione di Dio! Aggeo e Zorobabele furono entrambi sollecitati per l'opera che Dio avrebbe rivelato!

Il profeta Aggeo aveva ammonito che, quando sarebbe giunto il tempo di Dio, alcuni non vi avrebbero creduto: "Questo popolo dice: Non è ancora venuto il tempo" (Aggeo 1:2). Ma quando viene il tempo stabilito da Dio, niente può fermarlo e niente può ostacolarlo! È come un potente Niagara che straripa, che spazza tutto dinanzi a sé.

Quando tutto sembra perduto -- quando sembra che Satana abbia la meglio -- allora giunge il tempo stabilito da Dio! È allora che Dio mostra alla Chiesa ed alla società che solo Lui può fare ciò di cui c'è bisogno, ossia un miracolo! Gesù ha detto che quando tutto sembra sfuggire di mano ed il cuore degli uomini viene meno per la paura -- noi dovremmo alzare gli occhi, perché la nostra salvezza è vicina!

Questo è il tempo stabilito da Dio per risvegliare il Suo residuo nella moderna Babilonia di New York City -- per far sorgere un'ultima testimonianza a questa città dannata! Egli ci ha preparati affinché ne facessimo parte!

Perché siamo stati spinti ad intercedere? Perché ci siamo addolorati? Perché lo Spirito ci ha chiamati a mettere da parte i nostri interessi e a dedicarci ai Suoi?

Perché Dio ha messo tutte le cose al loro posto per spandere il Suo Spirito! Una battaglia sta infuriando nei cieli, e Satana sa che questa è l'ultima ora!

Una volta che il Signore ha deciso di agire, come facciamo a sapere quando giunge il tempo stabilito da Dio per la liberazione? Bastano tre cose:


l. Quando Arriva il Tempo Stabilito da Dio, Egli Accende un Fuoco Santo


Quando giunse il momento di liberare Israele dalla schiavitù d'Egitto, Dio doveva catturare l'attenzione di coloro che erano chiamato a guidare il popolo fuori dalle tenebre. Come fece? Accese un fuoco -- diede inizio ad un incendio!

Ecco come: Mosè era solo sul monte di Dio ed improvvisamente, con sovrana potenza, un fuoco arse innanzi a lui. Una fiamma fu mandata per fermare un uomo di Dio! Era una figura dello Spirito Santo -- un fuoco che non si spegne mai!

Quel fuoco penetrò anche nel petto di Mosè, e da quel momento in poi il suo cuore fu infiammato dal messaggio di Dio. In quel momento fu scelto per essere un vaso di liberazione per la sua gente!

Il tuo cuore è in subbuglio? Senti un fuoco che brucia dentro di te? Dio vuole la tua attenzione -- non perché tu sia buono o ne sia degno, ma perché Egli ha bisogno di un popolo attraverso il quale il Suo Spirito possa operare e fluire, un popolo il cui cuore sia pronto per la Sua presenza!

La Scrittura dice che quando vide il fuoco Mosè "si mosse ". Avrebbe potuto passare oltre, ma non lo fece. Egli mise da parte tutti i suoi interessi. "Il Signore vide che egli si era mosso per andare a vedere. Allora Dio lo chiamò" (Esodo 3:4).

Dio ha continuato a fare la stessa cosa per centinaia di anni -- ma la maggior parte dei Cristiani non "si muove" mai. Dio accende un fuoco nel loro cuore, nella loro chiesa -- ma essi continuano per la loro strada, seguendo i propri interessi anziché quelli di Dio.

Miei cari, questa è la chiave! Quando questo fuoco inizia a bruciare, è segno che Dio sta cercando di attirare la tua attenzione! Egli sta dicendo: "Sei stato preso dai tuoi impegni, dalle tue vicende familiari, per così tanto tempo -- ma adesso Io sto per accendere un fuoco!"

Non riusciremo mai ad ascoltare Dio se prima non abbandoniamo la nostra via e non Gli prestiamo la massima attenzione! Egli aspetterà che tutto il resto sia messo da parte.

Dio disse a Mosè: "Non ti avvicinare qua; togliti i calzari dai piedi, perché il luogo sul quale stai è suolo sacro" (Esodo 3:5).

Nell'Antico Testamento, se qualcuno voleva liberarsi di un terreno di sua proprietà, e qualcun altro era interessato ad averlo, quest'ultimo doveva rinunciare ai propri diritti su quel terreno dando al proprietario la sua calzatura destra. Poi si toglieva anche la sinistra e, tenendola in mano, proseguiva a piedi nudi.

Mosè sapeva che Dio gli stava dicendo: "Togliti i calzari, Mosè -- rinuncia a tutti i tuoi diritti. I tuoi interessi adesso passano in secondo piano. Vengono prima i miei!"

Sapete, in questi ultimi tempi Dio avrà un popolo che si allontanerà da tutto il male presente -- non solo, ma anche da tutte quelle cose che, se pur buone, portano via del tempo prezioso! Egli preparerà un popolo che metterà da parte la carriera, gli hobby, lo sport e tutte le altre cose secondarie!

Dinanzi al fuoco di Dio, come si può pensare a qualcos'altro? Quando senti chiamare il tuo nome, come puoi dire qualcosa che non sia: "Ho sentito la voce di Dio! L'ho sentita dai cieli!"?

Dio ha messo un fuoco nella mia anima ed ha catturato la mia attenzione. Mi sono voltato e L'ho ascoltato chiamare il mio nome, proprio come fece con Mosè: "David, togliti i calzari (i tuoi diritti, i tuoi piaceri, i tuoi interessi) e resta scalzo dinanzi a Me. Ho udito il grido della schiavitù del peccato, della droga, dell'alcol, delle potenze demoniache -- ed eccomi, sono qui per liberare".

"Ho visto, ho visto l'afflizione del mio popolo... e ho udito il grido che gli strappano i suoi oppressori" (Esodo 3:7). Un oppressore è un tiranno che comanda sugli schiavi. Noi sappiamo chi è questo tiranno -- è Satana, che tormenta e schernisce!

Non potete dirmi che il Signore non abbia udito il grido dei 10.000 bambini malati di AIDS di New York City -- o il grido di tutti i bimbi malati di AIDS, che ormai hanno anche 4 o 5 anni e che stanno per entrare nelle nostre scuole con dei gravissimi problemi! Dio ha udito il grido delle madri dei ghetti, dei poveri, dei senza tetto, di quanti si sono sviati!

Dio dice: "Ho udito queste grida dal cielo! Il diavolo ha afflitto voi e le vostre famiglie a lungo! Ora eccomi qui per fermarlo!"


2. Quando Avviene Questo, il
Diavolo Diventa Furioso e Tenta di
Spegnere il Fuoco


Mosè si recò dal popolo con il cuore in fiamme -- e che grande agitazione ci fu fra loro! Tutti parlavano della cosa nuova e grandiosa che Dio stava per fare, e la speranza riempì il loro cuore rotto!

Il messaggio di Mosè era: "Dio sta per visitarvi. Egli vi condurrà fuori dalle vostre afflizioni. Libererà voi ed i vostri figli, il vostro bestiame -- tutto quanto!"

Dio confermò il Suo messaggio con segni e prodigi! Egli era ansioso di far sapere al Suo popolo che il tempo stabilito era giunto. Così diede a Mosè tre segni: primo, il bastone di Mosè si tramutò in un serpente e poi, quando egli lo riprese in mano, tornò di nuovo bastone. Secondo, la mano di Mosè divenne lebbrosa quando se la pose in seno, e poi, appena la tolse, fu risanata. Terzo, l'acqua del fiume, versata da una coppa, divenne sangue.

Ora considerate quest'immagine: Mosè ed Aaronne sono in fiamme! Dio sta per rivelarsi -- la Sua parola di liberazione è giunta. Un corpo di credenti è stato risvegliato e Dio visita il Suo popolo. Ma, fra le promesse, Egli da' anche un ammonimento: "Io so che il re d'Egitto non vi concederà di andare, se non forzato da una mano potente" (Esodo 3: 19).

Dio avvertì Mosè e tutto il popolo: "Si, la liberazione sta arrivando. Vi condurrò fuori. Tutto ciò che ho promesso si avvererà -- ma il diavolo sarà furioso. Aspettatevi una battaglia! Non sarà facile, perché Satana farà tutto il possibile per fermare quest'opera!"

Il faraone, re d'Egitto, raffigura Satana, re dell'abisso e dio di questo mondo! Miei cari, non pensate neanche per un istante che il diavolo se ne resti inattivo quando il popolo di Dio viene sollecitato ed il messaggio della visita di Dio al Suo popolo è predicato!

Mosè ed Aaronne dissero al faraone: "Lascia andare il popolo di Dio!" Ma il faraone rispose: "Chi è il Signore che io debba ubbidire alla sua voce e lasciare andare Israele?" (Esodo 5:2).

Voglio chiedervi: avete mai pensato al fatto che la vostra famiglia è coinvolta in una simile battaglia? Dio ha salvato voi e la casa vostra, e vi ha chiamati a soffrire per i vostri familiari. Ma pensate forse che Satana li lascerà andare senza lottare?

Vedete, la Bibbia ci racconta che le cose per Israele peggiorarono anziché migliorare (Esodo 5:6-14). Mosè predicava: "Dio è con noi. La risposta è qui, e presto assisterete ad una grande vittoria!"

Ma per il popolo la realtà era un'altra! Satana era arrabbiato per la visita di Dio, e la vendetta che esplose in seguito giunse direttamente dall'inferno. I capi d'Israele furono picchiati e le quote di produzione di mattoni furono fortemente aumentate: "Questa gente sia caricata di lavoro... voi non darete più, come prima, la paglia al popolo per fare i mattoni" (Esodo 5:7,9). Ossia: "Gravi su di loro un fardello più pesante -- lasciate che si cerchino da soli la paglia!"

Quando uscirono dal palazzo del faraone, i capi israeliti si incontrarono con Mosè ed Aaronne, e si lamentarono con loro: "Il Signore volga il suo sguardo su di voi e giudichi! poiché ci avete messi in cattiva luce davanti al faraone e davanti ai suoi servi e avete messo nella loro mano una spada per ucciderci" (Esodo 5:21).

Stavano dicendo: "Mosè, tutto questo pregare sul monte di Dio, tutti i tuoi discorsi sulla grande visita di Dio, tutto il tuo predicare sulla restaurazione e sulla guarigione... noi non vediamo nulla di tutto questo! Le cose si stanno mettendo troppo male, e noi non possiamo più sopportare la furia del nemico! Non vediamo alcun segno che dimostri che Dio è all'opera. Siamo respinti, non liberati!"

E la Scrittura dice: "Essi non diedero ascolto a Mosè a causa dell'angoscia del loro spirito e della loro dura schiavitù" (Esodo 6:9).

In seguito, perfino Mosè si perse d'animo! "Oh Dio, perché mi hai mandato? Perché mi hai spinto ad agire? Perché hai messo questo fuoco nell'anima mia? Perché non stai mantenendo la Tua parola?"

"Da quando sono andato dal faraone per parlargli in tuo nome, egli ha maltrattato questo popolo e tu non hai affatto liberato il tuo popolo" (Esodo 5:23).

Mosè dimenticò che Dio lo aveva avvertito che questo sarebbe avvenuto. Dio aveva detto: "Il faraone non vi lascerà andare, se non sarà forzato!"

Cari santi, anche noi siamo stati avvertiti. "Siate sobri; il vostro avversario, il diavolo, va attorno come un leone ruggente cercando chi possa divorare" (1 Pietro 5:8).

Dal giorno della Pentecoste fino ad oggi, ogni effusione di Spirito Santo è stata accompagnata dalla furia dell'inferno! In seguito alla discesa dello Spirito nell'alto solaio, furono salvate migliaia di persone. Il Signore discese e scosse ogni cosa lì attorno. I poveri udirono l'Evangelo e gli storpi saltarono in piedi! Segni e prodigi abbondarono!

Ma subito il diavolo mandò i suoi scagnozzi per rovinare l'opera di Dio nel suo momento più glorioso. "Giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i Sadducei, indignati perché essi insegnavano al popolo... Misero loro le mani addosso, e li gettarono in prigione fino al giorno seguente" (Atti 4:1-3).

In tutto il Nuovo Testamento, appena Dio fa qualcosa, Satana reagisce. E se Satana non sta reagendo contro di te, forse è perché in vita tua non hai ancora mai minacciato seriamente il suo regno!

Vedete, Dio ci mette alla prova prima di proseguire a tutta velocità! Noi abbiamo la tendenza a pregare per bene e, dopo esser stati sollevati dal nostro peso, a sederci e ad aspettare. Ma il tormento satanico è un segno che siamo in contatto con Dio! Sei ancora in difficoltà? Continua a pregare. La richiesta sta per ricevere una risposta? Prega di più! La pioggia sta iniziando a cadere? Prega ancora di più!

Quando Dio chiamò Mosè sul monte, Egli lo immerse in una nube di gloria e per sei giorni non gli disse niente. Per tutto quel tempo egli rimase da solo con Dio, nel fuoco della Sua santità, in cui Dio lo stava preparando per la grande parola che doveva ricevere: "Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola" (Esodo 24:16).

Sei disposto ad attendere sul monte nella gloria? Lo chiedo perché troppo spesso vorremmo delle benedizioni "al fulmicotone" -- senza fatica, senza lacrime, senza attesa di Dio! Esigiamo i nostri diritti e percorriamo la nostra via d'accidia, limitandoci a prendere semplicemente "tutto per fede".

Se mai Dio vorrà parlare ancora una volta a questa generazione -- se la Sua gloria verrà -- ciò accadrà ad un uomo, una donna o ad una chiesa che resteranno con Lui finché il fuoco della Sua terribile presenza non avrà bruciato via tutto l'ego ed il peccato. Possiamo anche non avere alcuna nuvola della Sua presenza, nessun disperato desiderio di andare a Lui, finché Egli non parli!

In conclusione, ecco l'ultima cosa di cui c'è bisogno quando Dio decide di agire:


3. Quando la Terribile
Presenza di Dio Sarà Rivelata
Fra di Noi, Molti Non Saranno
Toccati.


Cosa accade, quando la gloria della presenza del Signore si manifesta? I pentiti ed i retti di cuore cadono ai Suoi piedi e Lo adorano! Si purificano e gridano: "Dio, mondami!" E, quando sperimentano la Sua gloria, ne vogliono ancora di più! Vanno di gloria in gloria!

Più di una volta leggiamo: "E il Signore disse a Mosè, sali verso il Signore..." Mosè ebbe una rivelazione della gloria di Dio dopo l'altra, finché il suo stesso volto non iniziò a risplendere di quella gloria, tanto che Israele non poteva guardarlo!

Ciononostante, con tutto ciò, in Esodo 33:18 leggiamo di Mosè che supplica il Signore: "Ti prego, fammi vedere la tua gloria!" In questi ultimi giorni Dio avrà un popolo che non Gli darà tregua finché Egli non rivelerà loro, ancora una volta, la Sua terribile gloria!

Ad un certo punto, Mosè, Aaronne, Nadhab ed Abihu si recarono sul monte, alla presenza di Dio, insieme a settanta anziani. "E videro il Dio d'Israele" -- essi Lo videro, chiaro come il sole -- e la Sua gloria appariva come "un fuoco divorante sulla cima del monte" (Esodo 24:10, 17).

Videro Dio, mangiarono alla Sua presenza e contemplarono ad occhio nudo la Sua terribile santità (versetto 11). Tuttavia, appena quaranta giorni dopo, essi si sviarono completamente!

Aaronne scese dal monte ed apostatò, gli anziani ritornarono a percorrere le vie della carne! Proprio nel momento in cui Dio stava progettando il modo per liberarli ed usarli potentemente, così che tutte le nazioni li avrebbero temuti, essi corsero ad abbracciare gli idoli!

Miei cari, la sola definizione valida di "idolo" è: tutto ciò che impedisce a Dio di operare nella vostra vita! Tutto ciò che impedisce allo Spirito Santo di condurvi nella nuvola!

C'è qualcosa di preoccupante, di incomprensibile in questo -- il popolo di Dio può sperimentare una gloria del genere, alla terribile presenza del Signore, e, in poche settimane appena, cedere completamente all'idolatria! "Il popolo sedette per mangiare e bere, poi si alzò per divertirsi" (Esodo 32:6). Dio disse a Mosè: "Si sono presto sviati dalla strada che io avevo ordinato loro di seguire" (32:8).

Forse dirai: "Io non sono così. Non potrei mai darmi ad una tale forma d'idolatria!" Ma questa tendenza si trova in ciascuno di noi! Quello era lo stesso popolo di Dio che "rispose concordemente e disse: Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto" (Esodo 19:8).

Avevano avuto una piena rivelazione della presenza di Dio. Erano stati sotto la nuvola, avevano sentito Dio parlare, avevano visto miracoli e si erano impegnati ad obbedire. Ma tutto questo proveniva solo dalla loro testa e dalle loro labbra, perché il loro cuore era già diviso!

I figlioli d'Israele dissero a Mosè: "Avvicinati tu e ascolta tutto ciò che il Signore, il nostro Dio, dirà... e noi l'ascolteremo e lo faremo... E il Signore disse (a Mosè): "Io ho udito le parole che questo popolo ti ha rivolto; tutto quello che hanno detto sta bene. Oh, avessero sempre un simile cuore da temermi e da osservare tutti i miei comandamenti" (Deuteronomio 5:27-29).

Spesso, in preda all'angoscia, ho gridato: "Oh Dio, fa' scendere la Tua terribile presenza -- purificaci!" Adesso comprendo che prima dobbiamo lasciare ogni cosa ai Suoi piedi, in modo che il nostro cuore sia completamente separato da questo mondo. Perché se abbiamo un cuore diviso, la venuta della Sua terribile presenza potrà solo affrettare il traviamento di molti! I maliziosi, gli ostinati e i caparbi si volteranno e se ne torneranno sui loro passi!

Nel Nuovo Testamento il Signore dice che "rimuoverà il candelabro": "Ricorda dunque da dove sei caduto, ravvediti, e compi le opere di prima; altrimenti verrò presto da te e rimuoverò il tuo candelabro dal suo posto, se non ti ravvedi" (Apocalisse 2:5).

La loro testimonianza sarà allontanata da loro, ed essi non avranno parte alcuna nell'opera di Dio! La loro fiamma tremolerà e si spegnerà! Saranno come le vergini che non avevano olio né fuoco -- nessuna testimonianza!

Il Signore dirà: "Sto per spandere il mio Spirito, sto per compiere un'opera nuova -- ma voi non avete parte alcuna in questo. Volevo usarmi di voi e benedirvi, ma voi vi siete rivolti agli idoli. Vi siete alzati per bere e per divertirvi!"

"Adesso rimuoverò il vostro candelabro. Porterò via la vostra testimonianza. Voi non avete parte alcuna nella Mia testimonianza, perché il vostro cuore non è mai stato con Me!"

Dio questo lo ha già fatto con molti credenti e con molte chiese -- tutti accomunati dal fatto di essere deboli, fragili, superficiali, dei "testimoni" indegni.

Lodate Dio, Egli sta preparando un popolo che sia in fiamme per il suo Signore, ardente d'amore -- perché Egli sta per muoversi contro il regno del diavolo! "Ora vedrai quello che farò al faraone... Io sono il Signore" (Esodo 6:1-2).

Satana non può fermare le nostre preghiere! Egli non può frenare l'opera di Cristo! Il diavolo sarà trattato con severità, e la forza usata contro di lui sarà così grande che, come il faraone, egli lascerà andare il popolo di Dio!

"(Il faraone) chiamò Mosè ed Aaronne, di notte, e disse: Alzatevi, partite di mezzo al mio popolo... andate a servire il Signore" (Esodo 12:31).

Miei cari, questo è esattamente ciò che il Signore sta facendo per voi! Egli sta per scendere e per sopraffare l'opera del diavolo nella vostra casa e nella vostra famiglia. Un giorno, forse nel bel mezzo della notte, il diavolo dirà: "Sono stato tormentato abbastanza dalle preghiere incessanti -- andate! Servite Dio!"

Dio ci ha chiamati a bombardare l'inferno, ad abbatterne le roccaforti, a lottare contro i principati e le potestà delle tenebre. Dio infatti sta per compiere un'opera, un'opera tale che non se n'è mai vista una simile!

Noi non ci troviamo a Broadway, nel crocevia del mondo, per caso! Il subbuglio nel tuo cuore, neanche quello è un caso! La volontà ed il piano di Dio stanno per essere svelati -- e nonostante tutte le vessazioni diaboliche, tu puoi dire con certezza: "Oh, si! Questo è un segno certo che Dio è con me. Il diavolo è folle!"

Grazie a Dio, Egli è all'opera!

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Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771, USA.


Tradotto in Italiano da Roberto De Angelis - Formattato HTML da Marco Fornasini

Tutte le citazioni sono tratte da "La Sacra Bibbia Nuova Riveduta"
Copyright (c) 1994, Società Biblica di Ginevra / CH-1211 Ginevra


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