[World Challenge Pulpit Series] Il Sacrificio del Ringraziamento! ------------------------------------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue ------------------------------------------------------------------------ di David Wilkerson 21 Luglio 1997 __________ Uno dei versi pi importanti di tutta la Scrittura si trova nella prima epistola di Pietro. Lapostolo parla della necessit di aver la nostra fede provata: "affinch la vostra fede, che viene messa alla prova, che ben pi preziosa dell'oro che perisce, e tuttavia provato con il fuoco, sia motivo di lode, di gloria e di onore al momento della manifestazione di Ges Cristo" (1Pietro 1:7). In questo brano Pietro ci dice che cosa possiamo attendere di affrontare in tali prove di fede: "Perci voi esultate anche se ora, per breve tempo, necessario che siate afflitti da svariate prove" (verso 6) La parola greca per "prove" qui significa "provare, esaminare, mettere alla prova con difficolt e avversit". Una traduzione indica "mettere a prova di afflizioni." Pietro sta dicendo "Se sei un seguace di Ges Cristo, andrai incontro a molte dure prove e tentazioni. Sarai messo alla prova rigorosamente!" Pietro chiarifica che tali prove di fede non sono per i Cristiani di nome. Queste fiere prove sono riservate per i Cristiani che hanno dato tutto a Ges - quelli che sono santificati, obbedienti, aspersi del sangue di Ges - Cristiani che hanno una "speranza vivente" a motivo della loro fede (vedi versi 2-5) Metti semplicemente, Dio ci sta dicendo in questo brano: "La tua fede mi preziosa - pi preziosa di qualsiasi ricchezza del mondo che un giorno perir! E in questi giorni, quando il nemico mander ogni sorta di mali contro di voi - voglio che siate in grado di essere forti, con una fede incrollabile." "Per, per produrre una tale fede doro in voi, devo condurvi in un luogo di grandi prove. Dopo tutto i metalli preziosi sono provati solo col fuoco. Quindi dovete sapere in anticipo che stanno arrivando grandi prove!" "Queste dure prove dureranno solo una stagione. Passerete dei tempi molto duri. Di tristezza, di disperazione, di dolore. I cieli sembreranno di piombo. Vi chiederete se mai vengono ascoltate le vostre preghiere. In certi momenti vi verr voglia di abbandonare tutto." "Ma io vi custodir e benedir attraverso ogni giorno buio! La vostra parte semplicemente di avere fede in me. Voi sarete custoditi dalla mia potenza, attraverso la fede!" "...voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi" (versi 4-5) Miei cari queste dure prove di fede sono importanti - perch la capacit di Dio di dare e mantenere potenza dipende da quanta fede abbiamo in Lui. Pi fondata la nostra fede, pi potenza Egli dar nelle nostre vite. Paolo testimonia di essere passato attraverso tali avversit e dure prove: "servendo il Signore con ogni umilt, e con lacrime, tra le prove venutemi dalle insidie..." (Atti 20:19). Lapostolo usa la stessa parola greca per "prove" che usa Pietro - intendendo dire "esaminare, mettere a dura prova e in avversit". Egli stava riconoscendo "So, che in tutto ci che io provo, il Signore sta cercando di modellare qualcosa in me. Egli vuole produrre in me una fede provata!". Giacomo scrive, "Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, sapendo che la prova della vostra fede produce costanza." (Giacomo 1:2-3). Giacomo non sta parlando qui di prove di lussuria o di desideri della carne. No - egli usa la stessa parola greca per "prove" che Pietro e Paolo usano intendendo "mettere a dura prova". Giacomo sta dicendo, "Ogni volta che sopraggiungono prove, rallegratevi! Puoi essere certo che in tali tempi il Signore sta facendo unopera in te. Non il diavolo che ti sta cercando con lintento di buttarti gi - ma il Signore che vuole edificarti. Egli allopera conducendoti in un posto di riposo e fede in Lui!" Credo che una delle cose con le quali il Signore vuole avere a che fare di pi in Chiesa limpazienza. Limpazienza la radice di mormorii e lamentele. Ovunque vi sia dellimpazienza, non ci pu essere fede. E il popolo di Dio notoriamente impaziente! Per tutta la storia, abbiamo costantemente dato al Signore infiniti gridi, "Signore, quanto tempo dobbiamo pregare per questa cosa? Dove sei? Se non fai qualcosa presto, sar troppo tardi!" Eppure Dio non risponde a tali preghiere. Invece, continua a provarci - per prendere il nostro spirito impaziente! ------------------------------------ C una Via dUscita nei Tempi di Dure Prove! ------------------------------------ Pietro ci dice: "ci vuol dire che il Signore sa liberare i pii dalla prova..." (2 Pietro 2:9). Di nuovo usato lo stesso termine greco per "prova" per dire "mettere a dura prova nelle avversit". E Paolo scrive: "Nessuna tentazione vi ha colti, che non sia stata umana; per Dio fedele e non permetter che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi dar anche la via d'uscirne, affinch la possiate sopportare" (1 Corinzi 10: 13). Molto chiaramente Dio non vuole mantenerci nelle prove. Perch dovrebbe essere interessato a tenerci nelle prove e nelle afflizioni? Egli non prende nessuna gloria nel mettere alla prova i Suoi figli - ma la trae dal risultato delle nostre prove! C solo una via duscita alle nostre prove, ed passare lesame. Pensateci: quando eravate a scuola, come potevate farcela alla fine? Eravate promossi allesame finale. E se non passavate, dovevate ripetere lanno. Questo era il caso dellantico Israele. Quando Dio li port al Mar Rosso. Dio stava provando il Suo popolo, provandoli e testandoli. Li port sullorlo della distruzione - circondandoli su due lati dalle montagne, il mare dallaltro, e un nemico incombente dallaltro ancora. La frase di Giacomo "...venite a trovarvi in prove svariate..." (Giacomo 1:2), si riferisce alle prove passate di Israele. La frase significa: "essere abbassati fino ad un pozzo ed essere circondati da nemici." Questo quello che successo ad Israele. Dio li lasci letteralmente in un pozzo - una situazione umanamente impossibile! Eppure il Signore mise Israele in quella situazione aspettandosi una certa reazione. Voleva che il suo popolo riconoscesse la sua impotenza. Li voleva sentire dire: "Ci ricordiamo di come Dio ci ha liberati dalle piaghe. Ci ricordiamo di come Dio ci ha tratti dalla fornace delle afflizioni, dove facevamo mattoni senza paglia e non avevamo riposo. Langelo della morte venne su quella terra - ma nessuno dei nostri figli fu toccato. "Dio ci liber allora - e lo far di nuovo! Rallegriamoci nella sua fedelt. Egli Dio - e ci ha dato promesse che manterr. Ci protegger da ogni nemico che viene contro di noi. Ora, danziamo al Signore in gratitudine e in ringraziamento!" Potreste pensare: "Come poteva Dio aspettare che Israele avesse una tale reazione? Erano solo degli umani ed erano in una situazione senza speranza. Davvero ci si poteva aspettare che essi avrebbero potuto danzare nel mezzo di quelle terribili circostanze? " Si - assolutamente! Quello era il segreto per cavarsela nelle loro difficolt. Vedete Dio vuole qualcosa da ciascuno di noi in tempi di prove sopraffanti e problemi. Egli vuole che noi Gli offriamo un sacrificio di ringraziamento nel mezzo di tutto! Penso che Giacomo abbia scoperto questo segreto quando ammoniva "...considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate" (Giacomo 1:2). Stava dicendo, "Non lasciate tutto! Fatevi un altare nel vostro cuore e offrite gioiosi ringraziamenti nel mezzo delle vostre prove." Certo, Israele offr s lode e ringraziamenti al Signore - ma lo fecero sulla sponda sbagliata del Mar Rosso! Si, il popolo si rallegr tutta la notte - ma Dio non ebbe piacere in ci . Chiunque in grado di mandare gridi di gratitudine dopo che la vittoria giunta. Ma la domanda che Dio stava ponendo a Israele era: "Mi loderete prima che io invii soccorsi? - quando siete ancora nel mezzo della vostra battaglia?" Credo che se Israele si fosse rallegrato sulla "sponda della prova" del Mar Rosso, non sarebbero stati riprovati alle acque di Mara. Se avessero passato lesame del Mar Rosso, le acque di Mara non avrebbero un sapore amaro, ma dolce. E Israele avrebbe avuto acqua di fonte zampillante ovunque nel deserto, piuttosto che continuare ad andare in giro assetati. Invece Dio ha dovuto continuare a provare Israele, aspettando che la loro fede sorgesse. Momento dopo momento hanno affrontato battaglie, prove, tentazioni - perch non hanno mai offerto a Dio la fede. E quelle prove sono divenute via via pi dure e pi intense - perch il popolo non si ferm mai a dare un sacrificio di ringraziamento al Signore nel mezzo delle loro afflizioni! ------------------------------------ LArgomento del Dare Ringraziamento, Mi Sopraggiunto Recentemente Durante un Periodo di Difficolt Personale ------------------------------------ In quel periodo, il nostro edificio aveva bisogno di grosso lavoro. I problemi della chiesa si stavano ammucchiando. Tutti quelli che io conoscevo sembrava stessero attraversando un periodo di dure prove. E io mi sentivo il fardello di tutto questo. Alla fine mi sono trascinato nellufficio di mia moglie e le ho biascicato: "Ci sono! Sono alla fine della mia fune. Devo prendermi un mese di riposo. Voglio solo sparire e non fare niente." Poi andai nel mio ufficio e mi misi a sedere, sentendomi male per me stesso. Iniziai a lamentarmi con Dio: "Signore, quanto tempo mi terrai in questo fuoco? Quanto tempo dovr pregare ancora per queste cose prima che tu faccia qualcosa? Non vedi come abbattuto il mio spirito? Tutto sembra bloccato da qualche ostacolo? . Le mie preghiere sono pi ferventi che mai nella mia vita. Per sembra che non accada nulla. Quando mi risponderai Dio?" Improvvisamente lo Spirito Santo venne su me - e mi vergognai. Lo Spirito sussurr al mio cuore: "Incomincia a ringraziarmi proprio ora, David. Portami un sacrificio di ringraziamento - per tutte le cose passate che io ho fatto per te e per quello che sto per fare nel futuro." "Ringraziami per il ministero della Chiesa di Times Square, per la tua salute, per la tua famiglia, per aver liberato tua moglie e le tue figlie dal cancro. Dammi unofferta di ringraziamento - e improvvisamente ogni cosa sembrer diversa. La tua depressione se ne andr. Avrai pace nella tua battaglia. Benedir la tua anima con sicurt!" Quelle parole si insediarono nel mio spirito. Ma mi chiedevo, "che cosa vuole dire il Signore con un sacrificio di ringraziamento?" Sono corso alla mia Chiave Biblica e mi sono stupefatto dei molti riferimenti che vi ho trovato: * Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia! (Salmo 107:22) * Io t'offrir un sacrificio di lode e invocher il nome del SIGNORE. (116:17) * Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi! (95:2) * Celebrer il nome di Dio con un canto, lo esalter con le mie lodi, che il SIGNORE gradir pi dei buoi, pi dei tori con corna e unghie. (69:30-31) E in pi mi sono ricordato dei brani pi famosi della Bibbia che riguardano il ringraziamento: "Entrate nelle sue porte con ringraziamento, nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome." (100:4). Mentre leggevo un commentario su questultimo verso, ho scoperto che il salmista si sta riferendo al giorno dellespiazione nel Vecchio Testamento. E che giorno tremendo era quello! Sotto il Vecchio Patto, Israele doveva commemorare ogni anno il giorno dellespiazione, in cui il popolo era purificato da tutti i peccati che si erano accumulati lanno precedente. Lespiazione era svolta interamente attraverso il sacrificio dei sacerdoti. Per, prima di quel giorno allanno, doveva esserci cordoglio per tutto il campo - perch il popolo doveva prostrarsi a terra a causa del fardello dei peccati accumulati. Che tremendo giorno pieno di significato era quello dellespiazione! Gli Israeliti dovevano organizzarlo con settimane in anticipo. Ecco quello che succedeva in quel giorno: I giovani capri (chiamati "vitelli" nelle Scritture), erano condotti alluscita del tabernacolo e presentati al sommo sacerdote come sacrificio. Questi due capri dovevano essere di uguale peso, altezza e senza difetto. A sorte, uno dei due capri doveva essere il sacrificio del sangue. Un panno scarlatto veniva avvolto al suo collo per distinguerlo nel sacrificio. Laltro capro doveva servire per lespiazione e veniva tenuto fuori dal luogo santo. Il primo capro veniva condotto allaltare e ucciso, mentre il suo sangue veniva raccolto in un vaso. Il sacerdote poi prendeva il sangue e lo portava nel luogo santissimo, dove lo presentava con incenso. Mentre lincenso bruciava, riempiva il luogo santissimo di fumo che rappresentava la presenza di Dio. Poi il sacerdote spandeva il sangue sul trono e davanti ad esso per sette volte. Fuori, ogni individuo giaceva prostrato per tutto lintero sacrificio. Nessuno vedeva niente di ci mentre aveva luogo. Per il rituale dellespiazione era fatto per i loro peccati. Le loro trasgressioni di un anno intero veniva perdonate o "coperte". In contrasto, il resto della cerimonia doveva essere resa molto visibile, sermoni illustrati che ogni israelita doveva vedere. Infatti, a questo punto, ciascuno doveva alzarsi e rallegrarsi. Mentre era ancora nel luogo santo, il sacerdote si cambiava le vesti speciali e rimetteva le vesti abituali sacerdotali. Quindi si levava e imponeva le mani sul capo del rimanente capro espiatorio. Ora, il termine ebraico per "espiatorio" significa "rimozione". E latto del sacerdote di imporre le mani sul capo del capro, significava che i peccati del popolo si trasferivano sul capo dellanimale: "Aaronne poser tutte e due le mani sul capo del capro vivo, confesser su di lui tutte le iniquit dei figli d'Israele, tutte le loro trasgressioni, tutti i loro peccati e li metter sulla testa del capro; poi, per mano di un uomo che ha questo incarico, lo mander via nel deserto." (Levitico 16:21) Luomo "designato" qui menzionato era un uomo forte adeguato fisicamente che era stato scelto per larduo compito di trascinare il capro nella selva e lasciarlo l. Questuomo non poteva condurre il capro in un qualsiasi posto nel deserto comunque; lanimale poteva ritornare indietro e il popolo sarebbe rimasto sotto il peccato. Cos doveva essere fisicamente preparato a portare il capro per un lungo viaggio in unarea disabitata, un posto dal quale non sarebbe stato in grado di ritornare. "Quel capro porter su di s tutte le loro iniquit in una regione solitaria; esso sar lasciato andare nel deserto" (verso 22). La frase "disabitato" qui significa un "luogo da cui non si pu scappare". Mentre luomo incaricato conduceva il capro espiatorio nel deserto, egli era seguito da un gruppo di sentinelle che recavano bandiere. La loro destinazione era di solito un luogo circondato da sponde dove il capro sarebbe stato abbassato cos che non avrebbe potuto scappare. Ora, mentre il sacerdote imponeva le mani sul capro espiatorio, iniziando la seconda parte della cerimonia, confessava i peccati di tutto il campo. Essenzialmente egli pregava: Signore, metti i miei peccati e i peccati di tutto il campo sul capo di questo capro. Ora, vai!" Allora, luomo incaricato metteva un giogo intorno al capro e lo conduceva fuori dal campo. E che spettacolo era per il popolo! Tutto Israele restava a guardava, rallegrandosi mentre il capro veniva condotto via. Era un sermone illustrato che tutti - bambini compresi - potevano capire: "Non solo i nostri peccati sono stati perdonati, ma ci sono stati anche allontanati!" Il popolo sapeva che una volta che il capro sarebbe stato condotto via da loro, non lo avrebbero pi rivisto. E neanche il Signore avrebbe pi ricordato i loro peccati. Cos un alto grido si poteva levare dal campo! Questo e un bel quadro di ci che Ges fa per noi. Entrambi i capri rappresentano Ges - lagnello che stato ucciso per noi. E laltro che porta via i peccati dal mondo: "Tuttavia erano le nostre malattie che egli portava, erano i nostri dolori quelli di cui si era caricato; ma noi lo ritenevamo colpito, percosso da Dio e umiliato!" (Isaia 53:4). " Egli ha portato i nostri peccati nel suo corpo, sul legno della croce, affinch, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le sue lividure siete stati sanati" (1 Pietro 2:24). Come luomo che ha condotto via il capro, Ges ha seppellito i nostri peccati in un posto "disabitato": "...getter in fondo al mare tutti i nostri peccati" (Michea 7: 19). ------------------------------------ Come gli Israeliti, Anche Noi Dobbiamo Entrare Nella Presenza del Signore Con Ringraziamenti! ------------------------------------ Noi viviamo in un giorno in cui il nostro Sommo Sacerdote, Ges, ha gi presentato il sacrificio del suo proprio sangue al Padre, per fare espiazione dei nostri peccati. Cristo ha spazzato via tutte le nostre trasgressioni perch non siano pi ricordate contro di noi. Cos per noi lopera di espiazione finita. Per, come gli Israeliti, anche noi dobbiamo entrare nei cortili del Signore come dice il Salmo 100 - con ringraziamenti e lode. E noi dobbiamo portare con noi due "capri". "Preparatevi delle parole e tornate al SIGNORE! Ditegli: Perdona tutta l'iniquit e accetta questo bene; noi ti offriremo, invece di tori, l'offerta di lode delle nostre labbra" (Osea 14:2). Il significato intero della frase, in ebraico, : "offriremo giovani tori e anche le nostre labbra". La nostra offerta di ringraziamento deve essere fatta con i due capri che portiamo - unofferta con le nostre labbra o con la voce. Dio sta dicendo, "Portate alla mia presenza le vostre parole di ringraziamento. Dite e cantate a voce alta le vostri lodi a me!" Non dobbiamo pi portare a Dio sacrifici di sangue o offerte doro e dargento per lespiazione. Invece dobbiamo portarGli un sacrificio di lode e di ringraziamento dalle nostre labbra: "Per mezzo di Ges, dunque, offriamo continuamente a Dio un sacrificio di lode: cio, il frutto di labbra che confessano il suo nome" (Ebrei 13:15). Il "frutto di labbra" la nostra gratitudine e ringraziamento! ------------------------------------ Uno Dei Pi Potenti Esempi di Ci Visto Nel Libro di Giona ------------------------------------ Sentite le parole di Giona: "Tu mi hai gettato nell'abisso... la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto... l'abisso mi ha inghiottito... Sono sprofondato fino alle radici dei monti; la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre" (Giona 2:3-6). Giona aveva toccato il fondo del mare, inghiottito nel ventre di una balena. Era in combattimento per la sua vita - piena di disperazione, vergogna e colpa. Era abbattuto - letteralmente caduto in basso il pi possibile. Pensava che Dio lo avesse abbandonato. Quindi, come ha fatto Giona ad uscire dal fango? Semplicemente aveva passato lesame! "Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del SIGNORE... io ti offrir sacrifici, con canti di lode..." (versi 7, 9) Giona non ricevette nessuna parola di liberazione. Era in una situazione senza speranza, e tutto ci che era attorno a lui era oscuro e cupo. Stava per svenire. Per, arrivato ad un certo punto, disse: "ringrazier proprio il Signore!" Nel bel mezzo di tutti i suoi guai, Giona entrato nella presenza del Signore con i "vitelli" delle sue labbra - e offr ringraziamenti! Dio rispose, "Ecco ci che stavo aspettando tu dicessi, Giona. Ti sei confidato in me nel bel mezzo di tutto. Hai proprio passato lesame!" Le Scritture dicono, "E il SIGNORE diede ordine al pesce, e il pesce vomit Giona sulla terraferma." (verso 10). Ad un comando dal cielo, il pesce sput fuori Giona sulla sponda. E quelluomo oppresso, deve aver rotolato sulla spiaggia urlando: "Sono libero!". Probabilmente stava ballando mentre si toglieva i resti del mare dai capelli - perch era allaltare del ringraziamento! Vi potrete chiedere: "fratello David, se passo la mia prova attuale, garantirebbe questo che io non ne passer mai pi unaltra?" No - mai! La nostra fede continuamente epurata, semplicemente perch noi viviamo in questo mondo peccatore e decaduto. Il Signore deve continuamente incoraggiarci. Ecco perch Paolo ci ammaestra: "... in ogni cosa fate conoscere le vostre richieste a Dio in preghiere e suppliche, accompagnate da ringraziamenti" (Filippesi 4: 6). "Radicati, edificati in lui e rafforzati dalla fede, come vi stata insegnata, abbondate nel ringraziamento" (Colossesi 2:7). Stai trascorrendo un duro periodo proprio ora? Hai dei nemici che ti feriscono e ti fanno a pezzi? Stai affrontando una situazione in cui tu non puoi fare nulla? Sei oppresso dalla pesantezza, dal dolore, dal dispiacere? Senti di non poter farcela pi? Caro santo, non essere allarmato. Non il diavolo che sta operando su te - ma Dio! Il Signore sa che avrai bisogno di una grande fede per vincere i tempi duri davanti a te. Certamente hai bisogno di stare saldo unicamente per fede. Per Egli sa che la tua fede deve essere provata con il fuoco - il fuoco delle afflizioni, prove, guai. Il modo in cui reagisci nella crisi determina in seguito il tuo cammino con Dio. Se fai le cose di testa tua - se non aspetti che il Signore ti risolva la situazione - inciamperai per tutto il resto della via. Quando non sai dove dirigerti, vai al ringraziamento. Ringrazia il Signore per il suo perdono - per averti liberato da tutti i tuoi peccati passati. Ringrazialo per averti salvato dai denti del leone... per averti dato una nuova casa in gloria... per tutte le sue benedizioni passate, per tutte le sue promesse, per tutto ci che Egli far. In ogni cosa, ringrazia! Serviamo un Dio che ci sputer fuori dalla nostra crisi pi profonda e ci metter in salvo sullasciutto. Perci, fai un altare per Lui nel tuo cuore proprio ora nel mezzo della tua crisi. E porta a Lui un sacrificio di ringraziamento! --- Permesso per l'uso concesso da World Challenge, P.O. Box 260, Lindale, TX 75771 USA. ------------------------------------------ Tradotto in Italiano da Rosalba Lanza - Formattato HTML da Marco Fornasini Tutte le citazioni sono tratte da "La Sacra Bibbia Nuova Riveduta" Copyright (c) 1994, Societ Biblica di Ginevra / CH-1211 Ginevra ------------------------------------------ File di Testo + Indice documenti (italiano) + Iscrizioni + Copyright + Menu Multilingue ------------------------------------------ Informazioni sulla Chiesa di Times Square | Informazioni per i Nuovi Lettori ------------------------------------------------------------------------ COPYRIGHT/LIMITAZIONI DELLA RIPRODUZIONE: Questo file di dati propriet di World Challenge. Non pu essere in alcun modo alterato od editato. 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